#PureAMe

di Nubius Dee e Doc Fly

Tempo di lettura: un classic governo italiano

 

“Le donne dovrebbero essere segregate, perché sono la cuasa delle involontarie erezioni degli uomini santi”

(Agostino D’Ippona, Santo)

 

Un attimo prima del collegamento in diretta, l’inviata da Milano pensa che ha fatto bene ad aprirsi un bottone della camicetta, si specchia nel vetro della telecamera e si dà una rimpolpata alle tette, cerca di metterle bene in vista. Pensa pure che sta facendo un colpaccio, che diventerà il mezzobusto di punta del tg e che avrà una trasmissione tutta sua: sta facendo commuovere in diretta milioni di persone e chi non è commosso ha il cazzo duro. Pensa anche che fra qualche giorno farà uscire il suo video porno mentre si fa venire in bocca da quel noto calciatore, che dirà che gli hanno hackerato l’iCloud e che la sua privacy è stata violata, che si sente oltraggiata, che ha subito una violenza e che il corpo della donna.
Pensa anche che adesso gli mette la mano sulla spalla e gli chiede se quel cadavere maciullato dalla ruota del camion è sua moglie o suo figlio, se crede che abbiano sofferto e se prova odio verso i musulmani. Sotto la bocca dell’uomo è puntato il microfono come a volerlo ingozzare con un cono gelato. L’uomo è imbambolato a guardarle le tette, poi si riprende, si sistema il colletto della camicia e dice che sono sua moglie e suo figlio, però lo dice continuando a fissargli la scollatura. Lei invece gli guarda il Rolex al polso.
Alle sue spalle il pavimento è coperto da melassa e spezzatino umano a perdersi, arti staccati, ossa scricchiolanti, purea di cristiani. Il cameramen perde il primo piano dell’uomo, si inginocchia e sbocca qualcosa che sembra yougurt.
*
L’aria è appena umida e sa di sale, si sta bene, è una sera d’estate. Le persone sono fuori a divertirsi, pascolano sui marciapiedi con i loro vestiti alla moda e i cocktail in mano, le ragazze scosciate mostrano la pelle, bevono, fumano, si drogano, usano tutti i mezzi in loro possesso per alterare le proprie coscienze e mollare i freni inibitori. Scuse per strusciarsi addosso e fottere, per essere concupiscenti. #Summer2018 #Enjoy

C’è un bambino molto amato, un bambino senza padre e senza fratelli. Un bambino che gioca ai lego con la madre. Quando lei stacca dal lavoro corre a casa per raggiungerlo.

Guido piano, sfioro le persone con questo camion preso a nolo. Ruotare lo sterzo è faticoso soprattutto per chi non è abituato, ci vogliono due braccia niente male e bisogna prenderci le misure, perché con un bestione del genere è facile strusciare le fiancate e smussare i muretti e io non voglio attirare l’attenzione. Non per ora almeno. #AttentionPlease

Alle elementari il bambino conosce una bambina:
«Ciao, come ti chiami?»
«Mi chiamo Claudio».
«Posso giocare con te?»
Diventano inseparabili.

Penso alla pelle tesa di Marica, ai brividi che le spuntavano sulla pancia quando con una scusa qualsiasi provavo ad accarezzarla. Era più facile all’epoca, all’inizio dell’adolescenza, quando si era poco più che bambini e ogni scusa era buona per toccarsi, quando il mondo non era ancora diviso in popolari e falliti, in vincenti e perdenti, quando l’innocenza non precludeva a nessuno il sogno di una vita felice.

Alle medie iniziano le prime volte, le prime feste, le prime sigarette, i primi baci e con essi le prime prese in giro. I maschi mettono da parte i giochi e si interessano alle femmine, cambiano modo di vestire e di parlare, i più sfacciati rimorchiano di più, lui viene preso in giro perché porta ancora i pantaloni ascellari e le sue scarpe non sono quelle giuste.
È che è ancora un bambino e non è che non gli interessino le altre ragazze, è che in testa ha solo lei.

Pochi chilometri mi sparano dal mio obiettivo.
L’immagine è ciò che conta, l’immagine che si riesce far percepire al prossimo. Tutto il resto sono stronzate. #TuttoIlResto

Le ragazze fanno le classifiche dei maschi più belli della classe. Lui arriva sempre ultimo.
Quando lui cammina loro ridono. La mattina tutti parlano delle feste delle sere precedenti, feste a cui lui non è stato invitato.

È la società occidentale moderna e di larghe vedute che ha creato queste nuove donne libere, indipendenti, in carriera, sessualmente disponibili, fondamentalmente sole. I maschi alfa si muovono come sciacalli in mezzo a loro, nel tempo hanno messo su un sistema di raggiri e menzogne per mostrarsi migliori di quello che sono, si sanno vendere, riescono a spacciarsi come sensibili e intraprendenti, simpatici e audaci, danno di sé un’immagine vincente e di successo, di gran fottitori. E questo banco di troie ci sta, alla fine ci stanno a farsi raggirare, lo hanno capito pure loro, alla lunga, che è tutto finto, il corteggiamento è solo un preambolo per scopare. Nessuna donna abbastanza carina da essere chiavabile cerca davvero sensibilità, dolcezza, intelligenza, se lo dice è solo perché non ha il coraggio di ammettere che in realtà cerca ricchezza, bellezza, virilità. #MaPerchèMeLiTrovoTuttiStronzi #IBraviRagazziNonEsistono
Ricchezza vuol dire #Arrivismo #Avidità, bellezza vuol dire #SuperioritàGenetica #Narcisismo, virilità è #Prepotenza #Violenza #Arroganza.
Lo fanno perché sono infoiate, perché sono inferiori, e tutte, nessuna esclusa, sono delle puttane. È istinto di conservazione, i loro geni pretendono due braccia pelose che le proteggano e un portafoglio gonfio che assicuri loro un tetto sotto cui vivere, è un modo per tutelare la prole, invece di pietre scheggiate e cacciatori oggi ci sono pettorali scolpiti e American Express. #SiChiamaScienzaBaby.
Gli uomini sono più evoluti perché non avendo la passera, hanno dovuto inventare nuovi stratagemmi per sfangarla, sono andati oltre la sessualità, hanno dovuto coltivare i loro talenti. Se ridi alle battute di un uomo al 90% è simpatico, se ridi alle battute di una tettona al 90% te la vuoi sbattere.
Ma la colpa è solo nostra. Ho visto le migliori menti della mia generazione prostrarsi per uno spicchio di fica.
Ci sono uomini che per scopare umiliano altri uomini, altri che sperperano patrimoni, altri ancora che trascorrono anni della loro vita in palestra o a scegliere la foto migliore da mettere come profilo.
Quanto alcol è stato versato, quanti soldi sono stati sperperati in cene, gioielli, automobili, quanto si è disposti a pagare per spargere il seme.
Ho visto carriere fulminanti fatte a suon di bocchini e soffocotti, geni della fisica incapaci di articolare un pensiero di fronte a una minigonna, ho visto uomini in grado di distruggere nazioni prostrarsi davanti a due labbra carnose.
Si parla di fallocrazia ma sono le donne a scegliere, solo le donne a modellare gli uomini sui loro desideri. L’esca non sono le Porsche o gli addominali, l’esca è la fica, il potere ha la forma di una vagina. #Ficacrazia
#MatriaENonPatria

Claudio e Marica si vedono sempre di meno. Lei è bella e le ragazze più fiche la invitano fuori. Anche i ragazzi non le tolgono gli occhi di dosso e a lei piace. Adesso, le poche volte che si incontra con Claudio, lei controlla che nessuno li veda insieme.

Io mi faccio saltare in aria per la le sopracciglia ad ali di gabbiano, per ogni centimetro di petto depilato che sbuca delle t-shirt dei tronisti di Uomini e Donne, per il loro gel e i loro bicipiti pompati, io mi faccio saltare in aria per gli yacht e le Ferrari, per il modello di Dolce e Gabbana e il suo slippino bianco, per i tatuaggi di Fabrizio Corona e gli occhi di Gabriel Garko, io mi faccio saltare in aria e per ogni bottiglia stappata in discoteca.
Mi faccio saltare in aria perché fottono i cantanti neomelodici e i Thegiornalisti, perché fottono quelli che si fanno le foto accanto al cartonato di Briatore a Porto Cervo e gli uomini coi borselli di Fendi, perché l’unico che ci ha capito qualcosa della vita è Joseph Ratzinger che fa le gang-bang a Castel Gandolfo e se lo fa succhiare contemporaneamente da tre monache e che quando viene avverte sempre troppo tardi #TranquillaTiAvverto.
Io mi faccio saltare in aria, per le presidentesse e le sindache, perché un uomo che uccide una donna commette un #Femminicidio, per Diletta Leotta, per il suo visino candido prima della chirurgia e per ogni cazzo che ha preso per diventare famosa, io mi faccio saltare in aria perché Asia Argento che la dà Winstein è solo la cosa più naturale del mondo, come la pioggia o l’alba, come Ruby e Berlusconi o Totti e Ilary Blasy, io mi faccio saltare in aria anche per Valeria Marini e Cecchi Gori, per Anna Falchi e Ricucci, per tutte le veline e i calciatori, perché Kasia Smutniak poteva avere tutti gli uomini del mondo e ha scelto Pietro Taricone. #GF1
Io mi faccio saltare in aria per l’indignazione, il buonismo e il cattivismo, perché scopano tutti e pure gli immigrati sui barconi. Scopa Jovanotti e scopa Zack Efron, io mi faccio saltare in aria perché Paolini ha girato un film hard con Sara Tommasi, perché Sara Tommasi si è laureata alla Bocconi e adesso ha lo sguardo da triglia e parla come C-3PO mentre tira coca con Andrea Diprè, io mi faccio saltare in aria perché scopa Andrea Diprè e perché #TuttaLaNotteCocaEMignotte!
Io mi faccio saltare in aria perché scopa Young Signorino e Di Maio, scopano i vegani e gli ecologisti, i vegetariani, gli animalisti e quelli contro i vaccini, scopano i nuovi messia con le loro ricette per salvare il mondo #E’TuttoUnComplotto #Vaticanfarmaceuticobildenberghianomassonico #MettitelaNelCuloLaMascheraDiGuyFawkes; perchè scopa pure Breivik che ha fatto causa e l’ha vinta e ora ride mentre gioca con la sua Playstation nuova e scrive lettere d’amore a Beate Zschaepe. Scopano i brigatisti, e gli ordinenuovisti, gli indipendentisti baschi, sardi e ciociari, #Ciociarialibera!; scopano gli ultras, quelli di Casa Pound e di Lotta Comunista, scopano i black bloc, i no global e i neonazisti, fottono gli attivisti ceceni, kurdi e pentecostali, fottono i neoborbonici e quelli dell’Opus Dei, della lega antivivisezione, del Ku Klux Clan e del club moto d’epoca amatori. Viva Salò, viva Verdi, viva i rossi, i neri, il movimento arcobaleno e Zapatero, viva la revolution e viva la fica che dio la benedica!

La classe si diverte a sfotterlo, lo chiamano Faccia di Merda, alzano cori, urlano, dicono che ha il culo in faccia.

Mi disgustano le ragazze che si fanno le foto con le chiappe e le tette di fuori per racimolare like e ingigantire il loro ego, mi fanno schifo i social e i pollici all’insù, l’unica cosa buona di Facebook e Instagram è che non ci servono più i siti porno per farci le seghe. Si, sì, fatti la foto col culo a pizzo, lo sai bene che sborrerò sullo schermo del mio cellulare e poi vienimi a dire che è il tuo modo di esprimerti. Ma cos’è questa ipocrisia? Cos’è? Gli uomini si eccitano con gli occhi, vogliono ciò che vedono, le donne vanno in giro mezze nude per esercitare il loro potere su di loro, per saltare la fila e non pagare da bere ma se vai in giro come una troia in quartiere malfamato e ti stuprano di chi è la colpa? #LasciLeChiaviNelCruscottoPoiTiLamentiCheTiRubanoLaMacchina
Io dico: non puoi lamentarti di un sistema maschilista e poi approfittarti di quelle stesse regole. #NonVuoiEssereStuprata?CopritiLeBocceEFaiLaFilaComeTutti
Gli uomini vengono circonvenuti dalle donne che sfruttano seduzione ed erotismo per sfruttare gli uomini e tenerli in pugno #PureAMe le donne utilizzano il sesso per manipolare gli uomini, farsi mantenere e ricattarli #PureAMe gli uomini onesti vengono surclassati dalle donne che la danno per fare carriera #PureAMe le donne che la danno per fare carriera sono vittime degli uomini #MeToo

Adesso quando Marica lo incontra per i corridoi della scuola fa finta di non conoscerlo.

Andate e moltiplicatevi, la promessa del regno dei cieli doveva essere una donna per tutti e non quest’orgia per scopatori senza scrupoli, questo liberismo sessuale dove scopano sempre gli stessi. #ScopareMenoScopareTutti
Ma no, non fraintendeteci, noi non centriamo nulla con quelli #AllahuAkbar. Anche gli islamici mi stanno sul cazzo, scopano solo gli sceicchi in Lamborghini che lubrificano il culo delle donne col petrolio. #SeiIncellophanataMaConLaBorsettaDiGucci Ah sì eh? Volete fare proselitismo della vostra ideologia barbara e retrograda, di spargere il terrore? Voi vi radicalizzate in due mesi? Dux mea Lux, boia chi molla, Heil Hitler! Arbeit macht frei und Kraft durch Freude! Visto? Ho già iniziato, io mi radicalizzo in due minuti.
#l’taliaagliItaliani #QuartoReich #QuantoSiScopavaQuandoCeraLVI #ELaBonificapontina #ELaTreccani?
Mi faccio un’ideologia ad hoc, un integralismo handmade che mascheri le mie vendette da disadattato circondandole di un’aurea salvifica e millenaristica, prendo le mie manie, le mie intolleranze e rancori e ne faccio un manifesto profetico, i miei risentimenti diventano dogmi, le donne che non me la danno delle troie infedeli. #MaGliOmosessualiIslamiciVoglionoPortareIlBurquini? #VivaIFroci!VivaIFroci!PiuDonnePerNoi!
Mi scelgo uno slogan, un vademecum di odio e rabbia, un versetto ambiguo della bibbia che diventi il mio brand, io vi prendo a calci in culo avete capito? #Siracide 25,24– Dalla donna ha avuto inizio il peccato, per causa sua tutti moriamo #tuttimuoriamo. Non dare all’acqua un’uscita né libertà di parlare a una donna malvagia #donnamalvagia e ancora #Siracide 9-10 – Ogni donna impudica sarà calpestata come sterco nella via #ComeStercoNellaVia
Padre nostro che sei nei cieli si santificato il nome che sto per celebrare,
venga il tuo regno che sto per portare,
sia fatta la tua volontà che sto per compiere,
così in cielo come in questo buco rognoso e glamour che chiamiamo mondo libero.
Dio mio, dio mio perché mi hai abbandonato?

Viene finalmente invitato a una festa in discoteca, c’è pure Marica. Lei sta flirtando con il fichetto di turno, sorseggiano un cocktail, lui la fissa negli occhi cercando di farla sentire insicura, non dice niente di sé, le fa solo delle domande, ci prova.
Claudio la vuole salutare, quando trova il coraggio di avvicinarsi lui lo vede e le fa:
«Ma lo sai che Faccia di Merda è ancora vergine? Non ce l’hai un’amica da presentargli?»
«Oh poverino», fa lei e lo guarda con quella superiorità mista a misericordia e disprezzo.

Ma non avete ancora capito che noi non vogliamo tutto questo?
Credete che ci interessi mettere la fica al guinzaglio, di coprire le donne e levare le tette dai cartelloni pubblicitari? Noi vogliamo le sorche al vento, le mammelle e i culi rotti, vogliamo vedere femmine succhiare calippi e infilarsi pugni nella fregna.
Vedo uomini coperti da palandrane nere muoversi tre metri dietro le loro mogli e guardare il mondo da una retina, lo stesso mondo dal quale non vogliono essere giudicati, lo stesso mondo che li denigrava.
Vedo uomini finalmente liberi di essere come sono, di avere i brufoli, la panza, di svaccare e strafogarsi, di essere pelosi e mollicci, con le spalle piccole e i polsi sottili, vedo uomini appropriarsi della libertà a cui le donne vogliono rinunciare.
Vedo le nostre madri intente a combinare matrimoni con le madri delle nostre future spose, vedo la sacralità della verginità maschile e gli sguardi affamati delle donne che cercano un lembo visibile della nostra pelle, sento il loro desiderio di fotterci e renderci impuri, di iniziarci al sesso, donne che si sgrillettano pensando a come succhieranno i cazzi illibati di timidi maschietti.
Vedo harem di giovani sultane che la notte scelgono vogliose il marito con cui giacere; vedo la libertà di non dover più sedurre, di non dover più mentire, di poter essere finalmente se stessi, un mondo di giustizia e uguaglianza sessuale. #CiPrendereteAScatolaChiusa.
Vedo pubblicità per schiume da barba dove si vede solamente un prodotto e una confezione, niente più addominali spiattellati in prima serata, niente più visi affilati o tricipiti, niente più carne.
Vedo un mondo dove i seduttori che non riescono a tenerselo nelle mutande vengono lapidati in pubblica piazza, oh sì, noi fedeli pronti a scagliare la prima pietra a sotterrare sotto una valanga di roccia tutte le umiliazioni e i rifiuti, tutte le risatine e l’indifferenza, tutte le nostre lacrime. E nel nome di Dio il nostro regno arriverà. #QuestaE’LaNostraRivoluzione.

Durante l’ora di ginnastica si passano tutti la borraccia d’acqua, dopo che beve Claudio nessuno beve più. Dietro la porta scrostata del bagno della scuola c’è chiuso un adolescente sfigato che piange.

Verrà il nostro regno per le palle depilate e gli Harmony, per le sfumature di grigio e Tinder, per i tamarri e i selfie, verrà il nostro regno per le bocche a culo di gallina.
Verrà il nostro regno per le vostre figlie quattordicenni per cui fare i pompini ai bulletti è un modo come un altro di farsi accettare e di essere popolari. #PiccoleTroieCrescono
Sentirete l’odore di feci nei lo fiati quando vi daranno il bacio della buonanotte, le vedrete incontinenti correre al wc, troverete i loro dilatatori anali nascosti nei cassetti insieme a tubi e tubi e di pomata contro verruche, herpes e condilomi ano-genitali. Vi chiederete da dove hanno preso tutti quei soldi.
Verrà il nostro regno per tutto il tempo speso a imbellettarsi, a specchiarsi, a scegliersi i vestiti che sfinino o nascondano il difetto, per tutto il tempo speso a strapparsi via i peli, a frequentare il posto giusto, per tutta questa energia impiegata per sedurre e mentire mentre il resto del mondo muore di fame. #TuttoQuestoPerSborrare
Verrò anch’io patetico e disadattato, che è arrivato vergine a 35 anni, che ha paura delle donne, che le ama e le odia, che venera un buco formato da quattro labbra.

Eppure le cose sarebbero potute andare diversamente se solo sua madre avesse fatto un altro figlio, se lei non avesse riversato su di lui tutte le sue attenzioni. Se solo non avesse sofferto nel vederlo crescere, se solo non lo avesse fatto sentire responsabile della propria felicità. Promettimi di non crescere mai.
La colpa è sempre e solo delle madri della loro fica, la colpa è di chi ci condanna all’esistenza.

Eccola, la vedo, sono quasi arrivato, ci siamo. Stringo il volante e poso la mano sul pomello delle marce, pigio la frizione e faccio rombare il motore. Il mio battesimo è avvenuto quando Marica ha limonato con Michele Amato davanti ai miei occhi, #EriTuttaRossaTiSentiviInColpa #SeiComeTutteLeAltre Lo sapevi, lo sapevi che ti amavo, avresti potuto darmi una possibilità, avresti potuto insegnarmi a vestirmi meglio, a dire le cose giuste, a essere fico, #TuAvrestiPotuto le cose importanti le avevi davanti agli occhi, eravamo noi due e le nostre risate, le nostre anime, la nostra infanzia condivisa, il nostro amore, potevi scegliere e non l’hai fatto.

Ma lo sapete che Marica sta col più fico della scuola? Quello che fa le pinne col motorino, che ha il tatuaggio sul collo e sfotte tutti, quello cui tutte le ragazze vanno dietro.

Ma è un bene che finisca così, che non mi sia riprodotto, che i miei geni perdenti cadano nel dimenticatoio biologico. #UnBenePerLaSpecie
Mi chiamo Claudio ma potete chiamarmi Faccia di merda, Culo o Derriere, sono Cicci cicci il mostro di Scandicci e questa e la mia ultima corsa.
Sono la mano armata di Dio mandata a epurare questo mondo, schiaccerò il serpente con le statuette di Mazinga e Jeeg Robot, con le collezioni di fumetti e le tettine, con i fianchi larghi e le mie labbra troppo sottili che non hanno mai conosciuto un’altra bocca.
Sono un incel ma il mio celibato è stato consapevole, è stata la volontà di non essere come voi.
Scusate il mio disprezzo, il mio odio, scusate i miei chili di troppo, la misoginia e i peli che mi uniscono le sopracciglia. Scusate la t-shirt dell’Oviesse e i calzini bianchi di spugna, le scarpe della Geox e i pantaloni larghi. Scusate se i vestiti me li compra mia madre e ho completamente rinunciato alla lotta sessuale. Scusate ma anch’io ho il diritto di credere in qualcosa, anch’io ho il diritto di essere qualcuno, quando il mondo dove vivi ti ha tolto tutto non resta che la nostalgia, quando il mondo dove vivi non ti ha mai dato niente non resta che l’odio. #VoiMeritateDiMorire

Il ragazzo è seduto dietro la finestra. Nascosto dalle tapparelle guarda le passanti:

«Lei lo prende nel culo, sicuro».
«Perchè lei no?»
«Lei invece ingoia, le piace proprio la sborra».
Passa anche Marica : «Lei pure è una troia».

Je suis Charly, je suis Bruxelles, je suis Daehsh; je suis Marica, Belen ma anche Fathma, Nadir, Jack, Camille; je suis l’11 settembre e il petrolio, la shari’a e Temptation Island, il moccio incrostato dei bambini di Raqqua e i datteri lucidi della valle dell’Eufrate; je suis le susine succose dei monti del Libano e gli ulivi antichi del Salento, le puttane-bambine di Little Miss America, le mie lacrime e il tritolo di questo sudicio camion. Je suis ogni lacrima di sperma versato per un amore non corrisposto, je suis il pene appassito di ogni uomo morto vergine e il cuore ferito di ogni ragazzo troppo timido scartato per una mandibola scolpita e un bel conto in banca; je suis uno, tanto, je suis tutto quanto. #IotiHoAmatoSempre.

Marica ha sposato un finanziere. Ora vivono in Brera, hanno due figli e due domestiche. Lei posta le foto sulla barca in Sardegna. Sembra felice.

                                                                                  **

Credevano fosse un attentato di matrice islamica, in verità era cristiano l’italiano che alle ore 00:38 di ieri ha fatto irruzione dentro il noto locale Alcatraz di Milano a bordo di un camion zeppo di tritolo. Fortunatamente l’ordigno non è esploso ma l’uomo è riuscito a investire numerose persone, si contano al momento più di 20 vittime. Le forze dell’ordine, intervenute prontamente, lo hanno ucciso prima che riuscisse a far detonare l’esplosivo. L’uomo identificato con il trentacinquenne Claudio Facchini era vergine.

 

Nubius Dee ha scritto racconti per Verde Rivista e Spaghetti Writers, è un attento osservatore (a detta sua, esterno) della cultura incel e nel tempo libero sostenitore del Movimento 5 Stelle.

Doc Fly è docente di Psicologia delle cause perse all’Università di Macerata, ha pubblicato un saggio intitolato Dio è donna – per questo non esiste e alle elementari era compagno di banco di Antonio di Pietro.

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